«Nu muro? A Napule? È impossibile!»
Napoli 1943, l’ultima delle quattro giornate. Il professor Alfonso, comunista convinto, ha partecipato con il suo vecchio amico Salvatore all’insurrezione. Sembra che la guerra sia terminata e la pace ristabilita, fino a quando Vincenzo, figlio del professore, di ritorno dalla battaglia di Stalingrado, rientra a Napoli in compagnia di un soldato russo. Il ragazzo, incaricato di una missione dai contorni misteriosi, viene arrestato dalle truppe americane: si sparge così in città la notizia di un’imminente invasione sovietica a Napoli e della costruzione di un muro che dividerà in due la città. Una parte sotto il controllo americano, l’altra sotto il controllo sovietico.
Ma come avrebbe reagito Napoli a un muro come quello di Berlino, con tutti i surreali contrasti tra la cultura materialista sovietica e quella intrisa di superstizioni della città partenopea?
top of page
€ 14,00Prezzo
bottom of page