A cura di: Lucia Colarieti
L’opera: Opera mitica, pubblicata nel 1939, racconta il travagliato viaggio che la famiglia Joad compie dall’Oklahoma, lungo la Route 66, verso la California in cerca di speranza e di lavoro. L’epoca è quella della crisi provocata dalla grande tempesta di polvere che si abbatté sugli Stati Uniti negli anni trenta. Il racconto, serrato e minuzioso degli eventi, si alterna a riflessioni sul sistema “America” e sulla vita, mostrando al lettore l’essere umano e temi universali quali: la giustizia, la morte, la colpa, il riscatto e la ricerca del paradiso perduto.
Il personaggio: Più che un personaggio in Furore spicca la famiglia, o meglio il clan, composto da uomini e donne mostrati nella loro umanità, tenaci e dalla speranza incrollabile. Personalità animate dalla forza irresistibile della specie, da un istinto collettivo che guida e spinge ad andare avanti. La famiglia e la comunità si scontrano con la disumanità della legge imposta dal potere economico, un sistema che schiaccia il singolo, negando la vita.
Perché leggerlo: Anche se l’America raccontata non c’è più, questo romanzo ci costringe a riflettere, attraverso le sofferenze patite dai protagonisti, consentendoci di percepire la tragedia di chi è costretto a lasciare casa per assicurare un futuro alla propria famiglia. È un invito all’indignazione quando viene calpestata la comune aspirazione di ogni essere umano al rispetto della dignità individuale.
Revisione di: Martina Megna
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