Maria Rosa Carotenuto - Nasce a Scafati nel 1985 e risiede a Poggiomarino in provincia di Napoli. Laureata in Filosofia e Comunicazione nel 2017 all’Orientale di Napoli ed alla magistrale in Filosofia alla Federico II di Napoli nel 2021. Da sempre appassionata di poesia ha partecipato ad alcune antologie, tra le quali: “Poeticamente” a cura di Rosanna Pironti nel 2011; “Le strade della poesia” a cura di Domenico Cipriano nel 2012 e “Vestiamoci di pace” a cura di Sandra Cervone e Lia Manzi nel 2017.
Tutto di te
Dimenticare non so,
tutto resta qui dentro di me,
attaccato come le radici alla terra,
come un abbraccio primordiale,
luce costante del mio cielo
tutto resta
tutto di te
Notte
Notte solitaria
di pensieri vaganti tra le stelle,
notte silenziosa
nel buio incalzante di una stanza,
notte sognatrice
di desideri sparsi tra le nuvole,
notte ingannatrice
che riaccendi i miei desideri
per poi inghiottirli nell’immenso fluire.
Ricordo
Solitario scorre il ricordo lontano
di quando l’ingenuità percorreva il mio tempo,
brandelli di vita la mia infanzia,
ricordi sfocati di un’età ormai perduta.
Tra le mani immagini di momenti vissuti,
tutto ciò che rimane.
Ti rivedo
Ti rivedo ancora lì seduta
persa nei tuoi pensieri
con gli occhi pieni di speranza
il volto solcato dal tempo e dalle trepidazioni
In silenzio restavi a guardarmi
quasi a voler chieder scusa
per ciò che sarebbe diventata
una inesorabile assenza.
Pensiero costante
Pensiero costante
inesorabile scorre nel tempo,
forza interminabile
che infrangi ogni barriera della ragione,
unico senso di questo fluire,
rimani ancorato dentro
lasciando la mia anima in tempesta.
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