Antonio Trucillo - Nato a Napoli nel 1955, vive a Minori sulla costa d'Amalfi. Ha pubblicato 11 libri di poesia, un testo in prosa e una traduzione dal mistico indiano Ramana Maharshi. Il suo ultimo lavoro è Proiezioni dell'emisfero australe e dell'emisfero boreale (Interno libri, 2023).
Il viaggio del pugilatore
Sono ritornato nel canzoniere del delitto
al netto del lirismo
come ogni perdutamente
onore –
la specie elementare
ricomincia la solfa al buio
tossico, andiamo su per giù
in pace …
simbolo nigredo a memoria:
il mallo, guinzaglio dell’alfabeto,
a me, che sia moncherino boria,
le odorosissime sere.
She’s a diamond that she wants to stay coal
Ora scordano il peso
dei giacinti e dell’ape
sopra la brezza.
E la nostra sensibilità sulle spalle
che trasse la notte
in modo chimico
oggi è il cieco che dentro un fremito -
barlume smaglia
nel buio accusato.
Chi sa la vita che torce
e chi dice se trasuda o se perla
è la bocca o se è aceto
oppure è guizzo di
disarmonia dei satiri, oh Yanaihara!
la devozione muso-giallo cenobita.
Con il cuore di Marx e Engels
Insieme il povero Antoine
ho paura.
Il lupo ha corpo
nell’ospedale, insidia
le ossa.
Come volevasi prima, l’ignobile
morente – e l’eroe proletario:
Non chiamarlo così! Gesuita!
Vuoi che elenchi l’amore
da cima a fondo?
L’effetto? Pauroso? Tutti gli effetti?
Come è resecata la sogliola nel mezzo,
millesimali pulsazioni:
ci sono tutti i sintomi
da Plotino al padroncino,
virano da seriali predatori.
Tutto combina nell’ipotesi violenta
a quei rioni.
La volpe teatro
Mia nipote operetta cuce viaggi,
fa i suoi giri,
ha perso la storiografia invece,
riprende a comporre
chi abbaia
bis sillabando.
Entrando a piè pari qualche volta
sopra numeri primi (e chi sa sa): la viola da gamba,
il corno inglese
ognuno interpreta poi,
da Senesino, il serpente boa.
Svernare slavofili –
Ipotesi del mondo
(le alate posture) (ma metti che) ecco
sia più puro.
Gandhiji all’arcolaio
Piuttosto tutto ai suoi piedi
anche i più biechi sacri
senza contare quelle nozze verità
delle ciminiere.
C’è un passaggio
in quest’ordine nuovo
che fa a pugni
con le cosce
a serramanico
dei Thugs.
Da questo lapis mi congedo.
Va’ all’ordito
anima mia dei secoli
se scola agonizzare la tramatura.
E all’ennesima potenza la tenerezza,
tremola.
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